State finalmente organizzando il vostro viaggio da sogno in Italia e vi state rendendo conto che ci sono tantissimi luoghi, attrazioni e punti di interesse da visitare. In questo breve articolo vi raccontiamo le 10 cose che dovete assolutamente vedere durante il vostro viaggio in Italia. Abbiamo preso in considerazione luoghi iconici, attrazioni conosciute in tutto il mondo che possono essere organizzate durante uno o più viaggi in Italia, toccando le principali città del Paese.
1) Colosseo
Non si può tornare dal viaggio in Italia senza aver visto il Colosseo a Roma. Con i suoi quasi 2000 anni di storia, il Colosseo rimane l’icona più conosciuta al mondo come simbolo dell’Italia. Accanto ad esso si trova l’antico Foro Romano.
2) La Cappella Sistina
L’opera più famosa di Michelangelo Buonarroti attira ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo. Nel vostro itinerario di viaggio in Italia non potete non includere una visita ai Musei Vaticani per vedere la Cappella Sistina. Ricordiamo che è ancora un luogo di culto dove si celebrano riti liturgici, quindi non si possono fare fotografie all’interno.
3) La Fontana di Trevi
La Fontana di Trevi è diventata il simbolo romantico della città di Roma grazie soprattutto al film La Dolce Vita di Federico Fellini e alla leggenda che vorrebbe che a Roma tornassero per destino tutti i viaggiatori che gettassero una moneta nell’acqua limpida della sua vasca.
4) I canali di Venezia
Venezia è un gioiello delicato, una città che è rimasta sostanzialmente la stessa dei tempi di Giacomo Casanova. Durante il vostro viaggio in Italia vi consigliamo di vedere questo luogo incredibile e i suoi canali attraversati dalle tradizionali gondole. Ricordate di essere rispettosi della città e delle sue strade per continuare a preservare questo patrimonio artistico.
5) Duomo di Milano
Simbolo del capoluogo lombardo, la Cattedrale della Natività della Beata Vergine Maria, meglio nota come Duomo di Milano, è oggi interamente visitabile dalla navata centrale alle guglie sul tetto. Vi consigliamo di inserirla nel vostro itinerario di viaggio perché non siete stati veramente in Italia se non avete salutato “la madonnina”, la statua della vergine Maria posta sul tetto della cattedrale.
6) Ponte Vecchio – Il David di Michelangelo
Abbiamo unito questi due luoghi perché si trovano a cinque minuti a piedi l’uno dall’altro. Unico ponte di Firenze rimasto intatto dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, Ponte Vecchio è famoso per i colorati retrobottega delle gioiellerie che spuntano dai suoi due lati. Il ponte è facilmente raggiungibile da Piazza della Signoria a Firenze, dove si trova il David di Michelangelo… o meglio, la copia del David di Michelangelo! La statua originale si trova all’interno del Museo dell’Accademia.
7) La Venere di Botticelli
Possiamo dire con certezza che, insieme alla Gioconda di Leonardo da Vinci, la Nascita di Venere è il dipinto rinascimentale più conosciuto al mondo e quello che ha avuto il maggior numero di interpretazioni artistiche. È esposto all’interno delle Gallerie degli Uffizi, a Firenze (accanto a Piazza della Signoria).
8) Costiera Amalfitana
Con le sue case, gli alberghi, i ristoranti arroccati sul promontorio della costa tra Sorrento e Amalfi, la Costiera Amalfitana è un luogo speciale ricco di autenticità e di un’eccellente cucina tradizionale. Non tornate dalla Costiera Amalfitana senza aver acquistato l’autentico limoncello, il liquore ottenuto dai limoni coltivati sul lungomare.
9) Pompei ed Ercolano
Volete camminare tra le strade autentiche e originali dell’antico Impero Romano? Visita di Pompei ed Ercolano, le antiche città romane teatro della catastrofica eruzione vulcanica del 79. a.C., si può fare visitando le antiche mura e gli interni delle residenze ancora affrescate delle più ricche famiglie romane.
10) Cattedrale di Palermo
Terra storicamente multiculturale la Sicilia con Palermo come capoluogo è la città che ospita un eccezionale luogo di culto, la cattedrale di Palermo. Un gioiello architettonico nato nel 1100 e poi trasformato in moschea durante l’occupazione saracena, per poi tornare sotto i Normanni alla sua vocazione cattolica.